Il piercing al naso può essere considerato uno dei più comuni e popolari, poiché ne esistono di vari tipi diversi ed è una tipologia che sta bene a tutti. Ma, nonostante la popolarità, sembra ci sia ancora qualcuno pronto a discriminare le persone che hanno deciso di esprimersi attraverso questo piercing.
È il caso di una studentessa liceale di Napoli, a cui un professore ha intimato di coprirsi il piercing al naso oppure abbandonare la lezione. Un atteggiamento che non può essere tollerato in un’epoca moderna come il 2016, ma che dimostra di come esistano ancora persone pronte a giudicare gli altri e puntare subito il dito su ciò che è diverso.
La ragazza risponde, in un primo momento, accettando di coprirsi il piercing, ma la vicenda fa subito il giro della scuola, arrivando in presidenza. Iolanda Giovidelli, preside del liceo napoletano Flacco di Portici, si è detta non a conoscenza dell’accaduto, ma promettendo che avrebbe provveduto a rimediare alla violazione di libertà di espressione imposta dall’insegnante alla studentessa.
Insomma, un caso come un altro, in cui vengono evidenziati dei dettagli irrilevanti per dare un giudizio totale sulla persona. Eppure, i piercing al naso sono sempre andati di moda ed è da anni che vengono praticati.
Questo anche grazie alla loro capacità di adattarsi a qualunque tipo di naso, anche se, ovviamente, dipende dal tipo di piercing che si decide di fare. Per esempio, quello al setto è consigliato solo a un certo tipo di fisionomia, non è da tutti (è solo un esempio, ci sono tanti piercing che bisognerebbe scegliere con estrema attenzione per capire se sono adatti a sé o meno).
Resta il fatto che il piercing al naso continuerà ad essere uno dei più scelti tra le donne, ma anche tra gli uomini, qualunque sia il pensiero altrui.
La sua bellezza ed eleganza sono due dei punti di forza di questo modo di abbellire il proprio corpo.