Cecilia Granata è una giovane artista veronese che ha avuto l’idea di racchiudere i suoi tatuaggi in un libro di ricette vegane. Certo, detta così non sembra una buona combinazione, dal momento che tattoo e alimentazione poco hanno in comune.
Ma la tatuatrice, che ora vive in America, è riuscita a creare un perfetto connubio tra queste due arti, realizzando dei tatuaggi dallo stile vegano da esibire in “Mama Tried: Traditional Italian Cooking for the Screwed, Crude, Vegan and Tattooed”.
La storia di Cecilia e la sua passione per vegan e tattoo nasce nel 2005, quando smette di mangiare alimenti derivanti da animali, una decisione che in sempre più persone stanno prendendo per vari motivi, da tanti criticata ma anche da tanti accettata e apprezzata.
Ma a darle l’idea di realizzare un libro di ricette vegane e metterci in mezzo un po’ del suo amore per i tatuaggi sono stati proprio i suoi clienti, che le avevano chiesto dei disegni d’ispirazione vegana.
Quindi, la ragazza nata a Verona ma che oggi lavora in America, ha deciso di scrivere di tutto punto delle ricette di cucina, ma non volendo lasciare la raccolta troppo vuota, ha voluto aggiungerci il suo tocco personale, inserendo delle illustrazioni che rappresentassero ogni ricetta.
Per farlo, si è ispirata a diversi temi, che spesso ritroviamo proprio nei tatuaggi: dall’horror all’iconografia hindu, non le sono inoltre sfuggite neanche delle rivisitazioni di dipinti italiani. Un esempio è un quadro di Bernardino Mei in cui una donna stringe tra le mani il cuore del suo uomo che è stato pugnalato.
In questo caso, Cecilia Granata ha sostituito l’organo con un limone, dedicato alla sua ricetta personale del limoncello, squisito liquore. Un ottimo modo per unire due arti e, allo stesso tempo, fornire degli spunti sia in cucina che per il prossimo tatuaggio.